Lavori di ristrutturazione di un capannone
Intervento intenso ed impegnativo in questi ultimi mesi per il capannone industriale di via Piratello 57/2 a Lugo, che è quasi pronto ad accogliere il nuovo punto vendita all’ingrosso di articoli di ferramenta Wurth.
Si è partiti dallo smantellamento di tutte le tettoie esterne, elementi accessori al capannone di cemento armato prefabbricato, poi la pulizia dell’area esterna, con creazione di nuovo corsello di passaggio che collega il capannone a via Keplero, valore aggiunto per personale e clienti che accederanno al punto vendita.
La ristrutturazione del capannone ha interessato molte parti, aventi come filo comune principale la volontà di creare un involucro energeticamente performante, che ha previsto interventi sia in copertura sia sulle pareti verticali.
Partendo dall’alto, la prima necessità è stata la bonifica del tetto, ovvero lo smaltimento dell’amianto che era in copertura. Il manto di copertura era una distesa di lastre cemento-amianto appoggiate su esili travicelli. La bonifica dell’amianto è stata eseguita da una ditta specializzata che in poche ore ha permesso il rifacimento dell’intera copertura, finita in lamiera grecata di acciaio.
Una volta smaltito l’amianto sono stati posati due velcri di spessore cm 8,00 di lana di vetro, sostenuti da morali di legno, a morire contro un sostegno creato ad hoc per il successivo fissaggio della nuova lattoneria. A copertura dell’isolamento di lana è stata stesa e fissata una lamiera grecata di acciaio preverniciato e aluzinc di mm 0,8, in colore chiaro per diminuire gli apporti termici.
Partendo dall’alto, la prima necessità è stata la bonifica del tetto, ovvero lo smaltimento dell’amianto che era in copertura. Il manto di copertura era una distesa di lastre cemento-amianto appoggiate su esili travicelli. La bonifica dell’amianto è stata eseguita da una ditta specializzata che in poche ore ha permesso il rifacimento dell’intera copertura, finita in lamiera grecata di acciaio.
Una volta smaltito l’amianto sono stati posati due velcri di spessore cm 8,00 di lana di vetro, sostenuti da morali di legno, a morire contro un sostegno creato ad hoc per il successivo fissaggio della nuova lattoneria. A copertura dell’isolamento di lana è stata stesa e fissata una lamiera grecata di acciaio preverniciato e aluzinc di mm 0,8, in colore chiaro per diminuire gli apporti termici.
Terzo step per il miglioramento del fabbisogno d’energia dell’immobile la sostituzione degli infissi: nastri finestrati in doppio vetro e profili in alluminio, con taglio termico, aventi Uw media (trasmittanza termica) di 1,53.
Quarta azione verso l’energia pulita, ovvero dare all’immobile consumi di energia da fonti rinnovabili, la sostituzione dell’impianto con installazione di due pompe di calore aria-aria, le quali servono ciascuna 4 cassette a soffitto.
